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Gestire il dolore al pollice con i tutori per rizoartrosi

13 Dic 2024 | I consigli dell'esperto

La rizoartrosi, o artrosi del pollice, è una patologia degenerativa che colpisce l’articolazione alla base del pollice, causando dolore, rigidità e difficoltà nei movimenti quotidiani. Una delle soluzioni più comuni per gestire i sintomi è l’utilizzo dei tutori, dispositivi ortopedici progettati per offrire sostegno e alleviare il carico sull’articolazione.

Cos’è la rizoartrosi?

La rizoartrosi è una forma di artrosi che colpisce l’articolazione trapezio-metacarpale, situata alla base del pollice. Questa articolazione è essenziale per i movimenti di rotazione del pollice e l’opposizione del pollice alle altre dita. La malattia si manifesta quando la cartilagine che riveste le ossa si consuma, causando attrito tra di esse e provocando dolore e infiammazione.

La rizoartrosi è causata principalmente dall’usura progressiva della cartilagine, un processo spesso legato all’età o a movimenti ripetitivi che sovraccaricano l’articolazione. Anche la predisposizione genetica gioca un ruolo significativo, così come alcune attività lavorative o ricreative che sottopongono il pollice a stress continuo.

Il dolore è il sintomo predominante, localizzato alla base del pollice e aggravato dai movimenti, anche semplici, come girare una chiave. Con il progredire della patologia, possono comparire:

  • Scricchiolio o scatto del pollice durante il movimento.
  • Presa debole e limitazioni funzionali.
  • Base del metacarpo ipertrofica e irregolare.

Chi colpisce la rizoartrosi?

La rizoartrosi può manifestarsi già dalla seconda o terza decade di vita, ma è più comune nelle persone sopra i 45 anni. Particolarmente colpiti sono coloro che svolgono attività manuali ripetitive, come lavoratori, casalinghe e appassionati di hobby manuali. Esiste una netta prevalenza del sesso femminile, con una maggiore incidenza tra le donne in menopausa: circa il 20-25% delle donne in questa fase della vita è affetto da rizoartrosi (Fonte: My Personal Trainer)

Come si cura la rizoartrosi

La rizoartrosi viene trattata in base alla gravità dei sintomi. Nei casi iniziali, il trattamento è conservativo e include l’uso di un tutore, terapie fisiche come fisioterapia o onde d’urto, e farmaci antinfiammatori per alleviare dolore e infiammazione.

Nei casi più gravi o quando le terapie conservative non sono efficaci, si può ricorrere alla chirurgia, con interventi come la trapeziectomia, l’artroplastica o l’artrodesi, volti a ridurre il dolore e migliorare la funzionalità articolare. La scelta del trattamento dipende dallo stadio della malattia e dalle esigenze funzionali del paziente.

L’importanza dei tutori per la rizoartrosi

I tutori per rizoartrosi sono strumenti fondamentali per gestire questa condizione, offrendo sostegno e protezione all’articolazione colpita. Il loro utilizzo aiuta a:

  • Ridurre il dolore, scaricando la cartilagine danneggiata e limitando i carichi indesiderati.
  • Preservare la funzionalità della mano, consentendo movimenti quotidiani senza peggiorare i sintomi.
  • Evitare posizioni scorrette, proteggendo l’articolazione da un ulteriore logorio della cartilagine.
  • Mantenere la mobilità, prevenendo il deterioramento muscolare e una perdita permanente di funzionalità.

Il tutore consente al paziente di svolgere attività quotidiane con minore stress sulla mano, migliorando la qualità della vita. Può essere utilizzato durante le attività che richiedono l’uso della mano, come scrivere, cucinare o sollevare oggetti, oppure di notte, per mantenere il pollice in una posizione neutra e prevenire movimenti dolorosi. Molto utile nei periodi di acutizzazione del dolore, è indicato anche prima e dopo un intervento chirurgico.

Come scegliere il tutore giusto per la rizoartrosi

La scelta del tutore dipende dalla gravità della rizoartrosi e dalle esigenze personali:

  • Grado di supporto: Per dolori intensi, optare per tutori rigidi; per sintomi moderati, scegliere modelli più flessibili.
  • Comfort: Il tutore deve essere comodo, regolabile e realizzato con materiali leggeri e traspiranti.
  • Funzionalità: Modelli più flessibili sono indicati per l’uso quotidiano, mentre quelli rigidi sono ideali per il riposo notturno.

È sempre utile farsi guidare da professionisti sanitari per individuare il dispositivo più adatto alle proprie esigenze. Il parere del medico in fase di prescrizione e il supporto di una sanitaria specializzata come De-Lu Officina Ortopedica durante la fase di acquisto sono fondamentali per trovare il dispositivo più adatto.

Conclusioni

I tutori per la rizoartrosi sono uno strumento efficace per gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita delle persone affette da questa condizione. La loro scelta e il loro utilizzo devono essere personalizzati e accompagnati da una consulenza medica. Grazie al loro contributo, è possibile affrontare le sfide quotidiane con maggiore serenità e comfort.